India: oltre 5 mila poveri e Dalit cacciati dalla baraccopoli di Howrah
Oltre 5mila persone sono state costrette ieri ad abbandonare le loro baracche di Belgachia
Bhagar, a Howrah, nel Bengala occidentale. Il tribunale ha deciso, per lo sgombero
della baraccopoli, abitata da poveri e da Dalit, definendo le abitazioni abusive.
L’insediamento, in cui risiedono 650 famiglie, alcune delle quali li da 5 generazioni,
vivono, per la maggior parte cercando rifiuti riciclabili nelle discariche. Kirity
Roy, segretario del Banglar Manabadhikar Suraksha Mancha (Masum), gruppo a favore
dei diritti umani, che sta cercando di ottenere una sospensione del provvedimento,
denuncia una mancata comunicazione preventiva dello sgombero da parte delle autorità,
che hanno avvertito i cittadini solo due giorni prima. “Queste persone, tutti Dalit
e poveri, verranno cacciati all’aperto in inverno, verso un destino incerto. Nessuno
dice dove possono andare” riferisce Kirity Roy all’Agenzia AsiaNews. Le autorità fanno
sapere che sul terreno sorgeranno opere pubbliche, ma il segretario del Masum ricorda
che in un’area, precedentemente sgomberata, ora sorge un centro commerciale. (F.C.)