Sempre più pesante il bilancio di vittime e sfollati nell'est del Congo
In questi giorni in cui il sistema mediatico mondiale fornisce continue informazioni
sul drammatico conflitto nella Striscia di Gaza, ci sono altri territori colpiti dalla
tragedia della guerra. Uno di questi è la provincia orientale della repubblica Democratica
del Congo dove, secondo la Caritas, sono stati uccisi almeno 500 civili. Altre 400
persone – ricorda la Misna – sono state rapite inseguito ad incursioni condotte da
ribelli e avvenute in diversi villaggi della provincia orientale dello Stato africano.
L’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati sottolinea, inoltre, che sono più di 104
mila gli sfollati. “Molti senza tetto – ha detto il portavoce dell’organismo dell’Onu
Ron Redmond – hanno trovato riparo nella foresta, in particolare nei dintorni della
cittadina di Faradje”. Per cercare di rispondere a questa emergenza provocata dalla
guerra, la Caritas del Paese africano ha avviato un nuovo piano per sostenere almeno
60 mila persone. In questa prima fase – spiega l’agenzia Zenit – saranno distribuiti
prodotti non deperibili, soprattutto utensili domestici. (A.L.)