2009-01-12 15:20:48

Cina: 500 fedeli hanno celebrato il Natale nella steppa mongola


Guardando per la prima volta il presepio, con Gesù Bambino posto al centro, l’albero di Natale con un messaggio evangelizzatore, i fedeli della comunità di Dong Sheng della città di Ordos, nella diocesi di Bao Tao della provincia autonoma della Mongolia Interna, sono rimasti profondamente commossi. Per la prima volta infatti, gli oltre 500 fedeli di questa piccola comunità cattolica in una zona sperduta della steppa mongola, hanno potuto celebrare il Natale in una “cappella”, ovvero un modestissimo edificio ricavato da 4 piccole stanze, con la celebrazione della Santa Messa. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, fin dal pomeriggio della vigilia di Natale, il cortile di questa piccola “chiesa” ha cominciato a riempirsi. Nel pomeriggio ha avuto inizio la solenne Eucaristia seguita dall’adorazione a Gesù Bambino, che è proseguita fino alla mezzanotte. Ma nessuno ha voluto andarsene dalla loro “casa” sia pure modesta: hanno fatto i fuochi artificiali per festeggiare il Natale del Signore e un incontro fraterno mettendosi sotto la protezione di Gesù Bambino. Secondo il “Manuale della Chiesa in Cina” dell’He Bei Faith Press, pubblicato nel 2006, il Vangelo è arrivato nella steppa mongola tra il Duecento ed il Trecento, soprattutto nella zona di Bao Tou. Grazie al lavoro dei missionari della Società per le Missioni Estere di Parigi, ai Lazzaristi ed ai missionari di Scheut, la comunità ha avuto un grande sviluppo tra la fine dell’ '800 e l’inizio del '900. Dopo l’istituzione della gerarchia in Cina, la Mongolia interna venne divisa in 7 diocesi. Oggi ci sono più 250.000 cattolici nella steppa mongola. La comunità cattolica di Bao Tou ne conta circa 40.000, con 8 sacerdoti e 14 suore che curano 13 parrocchie e cappelle, e 5 stazioni missionarie. (R.P.)







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