I carri armati israeliani a Gaza. 850 le vittime palestinesi in 16 giorni
Obiettivo quasi raggiunto per Israele nella Striscia di Gaza ma l’offensiva contro
Hamas continuerà. E’ quanto ha precisato oggi il premier israeliano Olmert. Blindati
israeliani intanto sono arrivati alla periferia sud di Gaza city. Secondo fonti di
stampa palestinese i morti palestinesi sarebbero almeno 878, per Israele i miliziani
uccisi sono 550. Due bombe nel pomeriggio sono cadute a circa un chilometro dall'edificio
dell'Onu nel quale si trova la delegazione dell’Ue. Nel sud della Striscia di Gaza,
al confine con l’Egitto, un raid israeliano ha provocato il ferimento di cinque
agenti della polizia egiziana. Graziano Motta
Prosegue in
Terra Santa la visita dei vescovi che fanno parte del Gruppo di Coordinamento delle
Conferenze episcopali a sostegno della Chiesa locale. L’obiettivo è quello di accompagnare
le comunità cristiane della Terra Santa in due missioni: non essere mai silenziose
di fronte a ingiustizie o violenze e proclamare sempre la riconciliazione. I presuli,
provenienti da Europa e Nord America, hanno incontrato, tra gli altri, diversi studenti
dell’Università di Betlemme. Durante l’incontro, vescovi e ragazzi palestinesi hanno
parlato della drammatica situazione di Gaza. Una situazione che diventa sempre più
allarmante, come spiega al microfono di Amedeo Lomonaco, padre Jamal, professore all’Università
di Betlemme:
E oggi il
New York Times fa sapere che nel 2008 una richiesta segreta di Israele che chiedeva
l'autorizzazione a colpire con bombe anti-bunker il principale complesso nucleare
iraniano fu respinta dal presidente americano George W.Bush. Il quotidiano newyorkese
cita alti funzionari americani e stranieri che hanno parlato sotto copertura di anonimato.