Con la celebrazione a Fontem, in Camerun, del rito del “Cry die”, ossia “fine del
lutto”, l’Africa ha ricordato oggi Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari,
scomparsa il 14 marzo scorso. L'amicizia tra il Movimento e il popolo Bangwa è cominciata
oltre 40 anni fa con l’arrivo a Fontem di alcuni focolarini medici e ha dato vita
ad una cittadella dove legge comune è l’amore evangelico. Ma sentiamo il servizio
di Riccardo Barlaam.
Secondo
la tradizione locale, con il “Cry die”, Chiara Lubich è stata annoverata tra gli antenati
del popolo Bangwa e quindi degna di essere per sempre ricordata e invocata. Ma come
si spiega questo nei confronti di una donna bianca e cristiana? Al microfono di Adriana
Masotti, Martin Nkafu, nativo di Fontem e professore di cultura, pensiero e religione
africani nelle Pontificie Università Lateranense e Gregoriana di Roma.