2009-01-10 15:39:12

Italia: la Conferenza episcopale del Triveneto a confronto sull’Islam


Dedicata a conoscere meglio gli Islam presenti in Europa, in Italia e in particolare nella realtà triveneta, si è conclusa ia Cavallino, in provincia di Venezia, la “due giorni” annuale di studio e approfondimento dei vescovi del Nordest, con la partecipazione di collaboratori ed esperti delle rispettive diocesi. Ad aprire i lavori è stata la relazione di padre Samir Khalil Samir, gesuita egiziano ed islamologo residente a Beirut. Il suo intervento ha approfondito i caratteri fondamentali della religione musulmana, le diverse “ondate” di immigrazione musulmana nel continente europeo verificatesi in questi decenni e quindi le sfide più urgenti lanciate oggi alle comunità cristiane. In particolare, padre Samir ha invitato a non temere l’incontro e a promuovere un’amicizia autentica tra il cristianesimo e l’Islam, senza preconcetti, ma anche senza ingenuità. Questa è la via, secondo il padre gesuita, attraverso la quale i cristiani possono testimoniare il Vangelo quotidianamente, ad iniziare dalla carità. Diversi i temi affrontati successivamente dai relatori, tra cui l’importanza di garantire a tutti i diritti fondamentali, come la libertà religiosa, ma anche di definirne i criteri applicativi, la complessità e la fragilità dei matrimoni interreligiosi; l’insegnamento della religione nelle scuole, la necessità di luoghi adatti a promuovere la conoscenza reciproca tra cristiani e musulmani, le forme di assistenza spirituale e pastorale negli ospedali e nelle carceri. A conclusione dei lavori, il cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia e presidente della Conferenza Episcopale Triveneta, ha ribadito che per i cristiani “una cosa è evidente: parlare degli Islam significa per le nostre chiese stare all’interno dei processi della storia perché siamo figli di un Dio incarnato. I processi si risolvono vivendoli dall’interno, orientandoli criticamente”. (I.P.)







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