Dura condanna dei vescovi francesi per l’attentato alla sinagoga
In un comunicato del Servizio nazionale della Conferenza dei vescovi di Francia per
le relazioni con l’ebraismo, i presuli condannano duramente l’attentato compiuto alla
sinagoga di Tolosa, nel sud della Francia, il 5 gennaio scorso. L’esplosione di una
macchina piena di bottiglie molotov, avvenuta davanti alla sinagoga, non aveva causato
nessuna vittima. Nel comunicato, riportato dall'agenzia Zenit, i vescovi scrivono
che “nessun atto antisemita o razzista, nessuna violenza, possono essere giustificati
dai gravi fatti che si svolgono attualmente in Israele e a Gaza”, e rivolgendosi poi,
direttamente alla comunità ebraica di Francia, ribadiscono la loro solidarietà, condannando
un “così deplorevole e doloroso avvenimento”. L’associazione “Amitié judéo-chrétienne
de France" in una nota, rivolta ai responsabili religiosi ebrei, cristiani e musulmani,
affinché invitino al rispetto, alla tolleranza e al riconoscimento dell’altro, ricordano
“la libertà di opinione di tutti i cittadini e la separazione che va rispettata, fra
l’impegno politico e l’appartenenza religiosa”. (F.C.)