Appello del Consiglio Mondiale delle Chiese per il cessate il fuoco a Gaza
Continua la mobilitazione del Consiglio mondiale delle Chiese (organizzazione ecumenica
che raccoglie 349 Chiese protestanti, ortodosse, anglicane) per la pace a Gaza e l’immediato
“cessate il fuoco” da entrambi le parti. In una lettera-appello inviato ieri alle
Chiese e comunità cristiane del Medio-Oriente, il pastore Samuel Kobia, segretario
generale del Wcc, ha chiesto a tutti i cristiani del mondo intero di pregare per la
pace. “Il Consiglio mondiale delle Chiese – si legge nel messaggio ripreso dall'agenzia
Sir – sta chiedendo la fine delle ostilità ed un nuovo impegno nella negoziazione
di un accordo che possa garantire una pace giusta e duratura ai palestinesi e israeliani.
Questa pace – aggiunge il pastore Kobia – deve includere il rispetto da parte delle
autorità della legge internazionale che si applica ai diritti umani, l’aiuto umanitario
e la protezione dei civili nelle zone di conflitto”. La lettera del Consiglio mondiale
delle chiese arriva come risposta agli appelli e alle preoccupazioni che avevano espresso
in un messaggio i patriarchi, i vescovi e i capi di chiese mediorientali, alle due
parti in causa. “Continueremo – assicura Kobia – a promuovere azioni per la pace sui
governi, la Lega Araba, l’Unione Europea e le Nazioni Unite”. (R.P.)