2009-01-07 15:55:23

Malaysia: vietata la pubblicazione ad un settimanale cattolico perché usa la parola Allah


In Malaysia, il governo ha proibito al settimanale cattolico “The Herald” di stampare l’edizione in lingua malese. Con questa ingiunzione - spiega il direttore del periodico, padre Lawrence Andrews – si vuole impedire che il termine “Allah” sia usato da un mezzo di informazione cattolico per indicare Dio. Funzionari del ministero degli Interni della Malaysia hanno anche dichiarato che la parola “Allah” può essere utilizzata solo da musulmani. Secondo diversi studiosi, il divieto è però in contrasto con il contesto normativo e culturale del Paese. La Costituzione dello Stato asiatico – sottolinea l’Osservatore Romano – garantisce, infatti, libertà di parola e di espressione. In lingua malese, inoltre, non c’è un altro termine, oltre a quello di “Allah”, per indicare Dio. In Malaysia solo pochi cattolici conoscono l’inglese o il mandarino o il tamil, le altre tre lingue in cui si stampa il settimanale. Studiosi e accademici ricordano, poi, che il termine “Allah” è stato utilizzato in Medio Oriente per la prima volta da arabi cristiani. Successivamente, è stato ripreso dall’Islam. In Malaysia, dove gli abitanti sono più di 25 milioni, i musulmani sono più del 60%. I cattolici sono oltre 850 mila. I lettori del periodico cattolico sono circa 50 mila. (A.L.)







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