2009-01-06 14:44:25

India: la Corte suprema ordina alle autorità dell'Orissa di garantire la sicurezza dei cristiani


La Corte suprema indiana ieri sera ha ordinato alle autorità dello Stato orientale dell’Orissa - teatro tra agosto e settembre scorsi di violenze contro i cristiani - di garantire la sicurezza di tutte le minoranze e in particolare delle migliaia di cristiani costretti ad abbandonare le proprie abitazioni e a vivere in improvvisati campi per sfollati. Accogliendo un ricorso presentato dall'arcivescovo di Cuttack-Bhuaneswar, Raphael Cheenath, la Corte suprema ha più volte ribadito che non permetterà la persecuzione di nessuna minoranza in qualsiasi parte del parte del Paese visto che l’India è e resta uno Stato secolare. La Corte - informa la Misna - ha poi ordinato allo Stato dell’Orissa di non ritirare la protezione armata ai campi in cui si trovano gli sfollati della comunità cristiana, come dalle autorità locali nei giorni scorsi. Le violenze dei mesi scorsi - seguite all'omicidio del capo religioso indù, Laxmanananda Saraswati, ucciso il 23 agosto in un attacco rivendicato dai ribelli maoisti, ma che i radicali indù hanno continuato a imputare ai cristiani - hanno provocato almeno 38 vittime. Secondo fonti religiose locali, i morti sarebbero stati 62. (S.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.