Il bullismo è un fenomeno in crescita in Italia: il 2008 è stato l’anno dei soprusi
filmati fra i banchi e i corridoi delle scuole e diffusi via internet. Secondo il
Censis oltre il 20% delle famiglie denuncia atti di bullismo a scuola. E i bulli,
anche per spirito di emulazione, sono sempre più giovani. Su questo fenomeno, che
si presenta come una vera e propria piaga, Emanuela Campanile ha raccolto il
commento di Giovanni Giacobbe, presidente del Forum delle Famiglie:
R. –
Che si tratti di una piaga mi pare che sia una valutazione perfettamente corrispondente
alla realtà. Il Forum delle famiglie l’affronta nell’ambito di quella politica di
sostegno della famiglia, che vuole inserire, nell’ambito dei problemi familiari, anche
quello dell’educazione dei minori e dei figli. Naturalmente il problema diventa molto
più ampio, perché a mio parere questo fenomeno del bullismo s’inserisce in un contesto
di caduta dei valori fondamentali della persona, della dignità dell’uomo, della libertà
dell’uomo, che debbono essere inculcati nei giovani fin da quando sono in tenerissima
età. E da questo punto di vista la famiglia ha un ruolo fondamentale.
D.
– Ma chi sono i vostri alleati?
R. – Penso che dovrebbero
essere tutte le persone di buon senso e che siano portatrici di valori fondamentali
della nostra società, però – nello stesso tempo – dobbiamo dire che la realtà in cui
noi operiamo e nella quale si trovano i nostri ragazzi è una realtà che, essendo ispirata
a pseudo valori – quali quelli del consumismo, del guadagno facile, della realizzazione
immediata di ciò che si vuole – rema, come si suol dire, contro la lotta al bullismo,
che in fondo s’inserisce in questa tendenza a voler affermare la propria personalità
senza correlarla con valori fondamentali.
D. - Il
Forum delle famiglie, dunque, attua una politica di prevenzione...
R.
– Noi abbiamo delle associazioni che si dedicano specificamente ai problemi dei minori;
soprattutto queste nostre associazioni, tendendo a realizzare delle forme di educazione
dei giovani alla vita, alla civiltà se possiamo anche dire – perché il bullismo è
un’espressione di mancanza di civiltà – concorrono ad educare questi ragazzi. (Montaggio
a cura di Maria Brigini)