2009-01-04 15:05:11

Burundi: violenze contro gli albini


Ancora violenza contro gli albini in Africa: è accaduto nella notte tra il 29 e il 30 dicembre scorsi in Burundi dove un bimbo di otto anni è stato trucidato e dissezionato. Si tratta del sesto albino ucciso in quattro mesi per alimentare il mercato di membra utilizzate dagli stregoni per farne costosi amuleti e pozioni. Il servizio è di Paolo Ondarza: RealAudioMP3

 
A dare l’ultima raccapricciante notizia avvenuta in Burundi la voce degli speaker di Radio Nairobi: un altro innocente barbaramente trucidato solo perché albino: aveva otto anni i suoi aggressori lo hanno ucciso, poi dal piccolo corpo hanno prelevato le braccia e una gamba. Un episodio aberrante, purtroppo non isolato nell’area dell’Africa Orientale dove lo scorso anno una trentina di albini sono stati prima uccisi e poi smembrati. I loro organi – spesso quelli sessuali – vengono venduti a stregoni ch attraverso macabri rituali li utilizzano per produrre pozioni e amuleti ritenuti antidoti contro malattie e venduti a cifre da capogiro. Un giro di affari che si alimenta di orrore, ignoranza e superstizione e che spesso avviene nell’indifferenza. Come conferma padre Claudio Marano, missionario saveriano in Burundi:

“Non sono delle cose nate in Burundi, sono legate alla stregoneria, si penserebbe che il governo possa intervenire, ma fino ad adesso non è intervenuto. La cosa si accetta così come è: è il classico fatalismo. Non è che si siano create delle strutture per riuscire a salvare questi bambini che si vedono frequentemente sulle strade. Normalmente coperti perché il sole li ferisce in modo particolare”.

Difficile capire chi c’è dietro la domanda di costosi amuleti o perfino creme di bellezza realizzate con sezioni di corpi di innocenti. Ancora padre Marano:
 
”Sarebbe molto interessante riuscire a scoprire se sono richiesti direttamente dalla popolazione qui o se sono richiesti da zone che sono molto più ricche: questo non lo sappiamo”.








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