2009-01-04 14:41:51

Al via l’Anno giubilare della Basilica del Santo Cristo di Esquipulas


Inizia oggi in Guatemala l’Anno Santo Giubilare per il 250.mo di benedizione della Basilica del Santo Cristo di Esquipulas, nella diocesi di Zacapa y Santo Cristo de Esquipulas; per la ricorrenza, che si protrarrà fino al 4 gennaio 2010, la Penitenzieria Apostolica ha concesso l’indulgenza plenaria, su mandato del Santo Padre. Le celebrazioni giubilari iniziano con l’apertura della Porta Santa e proseguono con una solenne Liturgia Eucaristica, presieduta dal cardinale Rodolfo Quezada Toruño, arcivescovo di Città del Guatemala, con il quale concelebrano tutti i vescovi del Paese. La Basilica di Esquipulas custodisce la venerata immagine del “Cristo Negro”, un crocifisso ligneo realizzato nel 1594 dallo scultore di origine portoghese Quirio Cataño per volontà della comunità rurale del luogo dedita alla coltivazione del cotone. A lungo conservata nella parrocchia di Esquipulas, l’immagine venne trasferita nel 1759 nel nuovo Santuario fatto costruire dal vescovo di Guatemala, Fray Pedro Pardo de Figueroa, per accogliere i pellegrini che sempre più numerosi si recavano a pregare davanti al Santo Cristo, il “Signore delle Misericordie”. In occasione del quarto centenario dell’Immagine, Giovanni Paolo volle personalmente chiudere l’Anno Giubilare indetto per la ricorrenza, celebrando una Messa nella “Valle di Maria” per i fedeli della diocesi di Zacapa il 6 febbraio 1996, nel corso del viaggio apostolico in Guatemala, Nicaragua, El Salvador e Venezuela. Al termine della celebrazione il Papa si raccolse in preghiera nel Santuario di Esquipulas davanti all’immagine del Santo Cristo, invitando i fedeli nella preghiera pronunciata per l’occasione ad «alimentare la fede con una continua meditazione sul mistero redentore che si realizzò una volta per tutte sul Golgota».(S.C.)







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