Mons. Nosiglia: importante il contributo dei cattolici sulla questione della base
di Vicenza
“Ringrazio i laici cristiani, singoli, famiglie e gruppi che in questo anno hanno
contribuito con la loro azione pacifica e non violenta a mantenere su vie democratiche
e civili il confronto tuttora in atto in città”. Così il vescovo di Vicenza, Cesare
Nosiglia, durante il “Te Deum” per la fine dell’anno, parlando dell’ampliamento della
base americana al centro, in questi anni, di importanti polemiche che hanno rischiato
di dividere la comunità. Il vescovo è tornato sull’argomento dell’aeroporto Dal Molin
in conclusione del “cammino per la pace”, una marcia di preghiera, sottolineando come
il contributo dei cristiani abbia portato a una seria e pacata riflessione. “I laici
cristiani devono, al di là delle differenze che sul piano politico o sociale esprimono
o ritengono di perseguire – riporta il quotidiano Avvenire - agire sempre in modo
che la loro azione sia concordemente guidata dalla ricerca della verità, dall’accoglienza
degli orientamenti della Parola di Dio, dal dialogo e dal rispetto delle diverse posizioni
presenti tra le varie espressioni del mondo cattolico e laico per promuovere una convivenza
pacifica, giusta e solidale nella città”. L’atteggiamento tenuto dai cristiani è stata
“una presa di coscienza, incisiva e concreta, sui temi della pace, della salvaguardia
dell’ambiente, della qualità della vita e del futuro di Vicenza”, conclude il vescovo
Nosiglia. Intanto sono iniziati i lavori di bonifica dell’aeroporto in vista dell’imminente
inizio dei lavori per l’ampliamento della base. (F.C.)