Israele prenderà in considerazione la possibilità di una tregua, ma intanto su Gaza
cadono nuove bombe
La Commissione europea chiede a Israele di fermare gli attacchi su Gaza e di far passare
aiuti umanitari, mentre la presidenza francese di turno dell’UE elabora una strategia
diplomatica. Intanto, da Gaza una nuova salva di razzi palestinesi è caduta in mattinata
nelle città di Sderot e di Ashqelon. Finora non si ha notizia di vittime, oltre il
soldato israeliano ucciso nella notte, che ha fatto salire a cinque le vittime israeliane.
Per quanto riguarda invece le vittime palestinesi a Gaza, i morti sono diventati 363
e i feriti circa 1.700. Su come Israele intende far proseguire l’operazione, il servizio
di Fausta Speranza:
Giunta
al suo quarto giorno, l'operazione ''Piombo fuso'', lanciata da Israele contro Hamas
nella Striscia di Gaza, sembra avvicinarsi a un punto di svolta. Secondo Radio Gerusalemme,
conclusa la prima fase, caratterizzata da incessanti raid aerei contro obiettivi di
Hamas, resta da verificare se sia possibile un intervento diplomatico nella direzione
di un cessate-il-fuoco, oppure se si renda necessario un intervento delle forze di
terra israeliane, ammassate da giorni ai bordi della Striscia di Gaza. Il premier
israeliano, Olmert parla solo di diverse fasi già approvate dal gabinetto per la sicurezza'.
Altri esponenti di governo escludono categoricamente un cessate-il-fuoco fino a che
non si fermi qualsiasi lancio di razzi da Gaza, dicendosi pronti a prolungare le operazioni
militari anche per ''settimane''. Dall'inizio delle operazioni, l’aviazione israeliana
ha colpito quasi 400 obiettivi a Gaza, fra cui una moschea ritenuta “centro di attività
terroristica''.Nelle ultime ore a Beit Hanun, a nord, sono state uccise da un razzo
israeliano esploso nelle loro vicinanze due sorelle di 4 e 11 anni. La situazione
del milione e mezzo di abitanti nella Striscia è grave anche solo per la sostanziale
penuria di tutti i beni. Ma da Gaza, in ogni caso, continuano a partire razzi che
colpiscono le città israeliane del Neghev, in particolare Sderot. Oltre mezzo milione
di israeliani (residenti a Ashdod, Ashqelon, Sderot, Kiryat Gat e Netivot) rischiano
di essere colpiti in ogni momento dai razzi di Hamas: al suono delle sirene hanno
al massimo 45 secondi per cercare un riparo. Dell’iniziativa diplomatica dell’Unione
Europea, che dovrebbe concretizzarsi nel vertice a Parigi di oggi pomeriggio, si sa
al momento che punta ad una ''tregua umanitaria'' per far arrivare aiuti alle popolazioni
della Striscia. Intanto, continua, sempre con lentezza, l'esodo in Egitto dei palestinesi
feriti dai bombardamenti dei caccia israeliani sulla Striscia di Gaza.