2008-12-30 18:18:02

Israele prenderà in considerazione la possibilità di una tregua, ma intanto su Gaza cadono nuove bombe


La Commissione europea chiede a Israele di fermare gli attacchi su Gaza e di far passare aiuti umanitari, mentre la presidenza francese di turno dell’UE elabora una strategia diplomatica. Intanto, da Gaza una nuova salva di razzi palestinesi è caduta in mattinata nelle città di Sderot e di Ashqelon. Finora non si ha notizia di vittime, oltre il soldato israeliano ucciso nella notte, che ha fatto salire a cinque le vittime israeliane. Per quanto riguarda invece le vittime palestinesi a Gaza, i morti sono diventati 363 e i feriti circa 1.700. Su come Israele intende far proseguire l’operazione, il servizio di Fausta Speranza: RealAudioMP3

Giunta al suo quarto giorno, l'operazione ''Piombo fuso'', lanciata da Israele contro Hamas nella Striscia di Gaza, sembra avvicinarsi a un punto di svolta. Secondo Radio Gerusalemme, conclusa la prima fase, caratterizzata da incessanti raid aerei contro obiettivi di Hamas, resta da verificare se sia possibile un intervento diplomatico nella direzione di un cessate-il-fuoco, oppure se si renda necessario un intervento delle forze di terra israeliane, ammassate da giorni ai bordi della Striscia di Gaza. Il premier israeliano, Olmert parla solo di diverse fasi già approvate dal gabinetto per la sicurezza'. Altri esponenti di governo escludono categoricamente un cessate-il-fuoco fino a che non si fermi qualsiasi lancio di razzi da Gaza, dicendosi pronti a prolungare le operazioni militari anche per ''settimane''. Dall'inizio delle operazioni, l’aviazione israeliana ha colpito quasi 400 obiettivi a Gaza, fra cui una moschea ritenuta “centro di attività terroristica''.Nelle ultime ore a Beit Hanun, a nord, sono state uccise da un razzo israeliano esploso nelle loro vicinanze due sorelle di 4 e 11 anni. La situazione del milione e mezzo di abitanti nella Striscia è grave anche solo per la sostanziale penuria di tutti i beni. Ma da Gaza, in ogni caso, continuano a partire razzi che colpiscono le città israeliane del Neghev, in particolare Sderot. Oltre mezzo milione di israeliani (residenti a Ashdod, Ashqelon, Sderot, Kiryat Gat e Netivot) rischiano di essere colpiti in ogni momento dai razzi di Hamas: al suono delle sirene hanno al massimo 45 secondi per cercare un riparo. Dell’iniziativa diplomatica dell’Unione Europea, che dovrebbe concretizzarsi nel vertice a Parigi di oggi pomeriggio, si sa al momento che punta ad una ''tregua umanitaria'' per far arrivare aiuti alle popolazioni della Striscia. Intanto, continua, sempre con lentezza, l'esodo in Egitto dei palestinesi feriti dai bombardamenti dei caccia israeliani sulla Striscia di Gaza.
 







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