2008-12-29 15:27:50

Famiglia e crisi economica: le preoccupazioni dell’arcivescovo di Santo Domingo


“Occorre tenere sotto controllo la violenza e fare il possibile per aiutare i più bisognosi”, tenendo conto che “la priorità è famiglia”. Così ieri, nell’omelia della Santa Messa per la festività liturgica della Sacra Famiglia, l’arcivescovo di Santo Domingo e primate dell’America il cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez. Il porporato, come già fatto da diversi vescovi della Repubblica Dominicana, ha manifestato forte preoccupazione per le conseguenze della crisi economica ed ha chiesto alle autorità “di fare sempre di più per dare sollievo ai più poveri, in particolare fornendo loro il cibo necessario per la giornata”. Riponendo fiducia nella protezione del Signore e della sua Madre Santa, la “Vergine di Altagracia”, l’arcivescovo di Santo Domingo ha auspicato “un 2009 in cui le condizioni di lavoro e di vita possano migliorare dopo un anno molto difficile dal punto di vista economico e sociale”. “Dobbiamo chiedere al Signore pace e tranquillità” ha aggiunto, precisando che il mondo intero vive gravi difficoltà per via della crisi economica. “Abbiamo il diritto e il dovere - ha continuato - di chiedere di più e di meglio, in particolare per le famiglie, perciò dobbiamo pregare per i bimbi, per i giovani, per gli anziani e per tutte le famiglie della Repubblica Dominicana”. L’arcivescovo di Santo Domingo che, al termine della Messa, ha benedetto la delegazione della chiesa locale che prenderà parte al VI Incontro mondiale delle famiglie in programma dal 13 al 18 gennaio prossimo in Messico, ha poi rilevato la “pericolosità dello squilibrio economico”. Il porporato ha insistito sul fatto che non basta pensare che la crisi sia solo frutto di errori e di evoluzioni cicliche ma “va ricordato anche il peccato, l’egoismo, la corruzione e la prevaricazione”. In questa situazione, secondo il cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, si deve vedere anche “l’allontanamento dal piano salvifico di Dio” che, a volte, possiamo ritrovare “nelle guerre, nella tentazione di dominio, nell’umiliazione degli ultimi”. Guardando le molte sfide future e alle feste di fine anno, l’arcivescovo dominicano ha lanciato a tutti “un invito per evitare lo spreco e ricordare che dopo le celebrazioni la vita riprende con un bastimento di ostacoli e problemi gravi”. “Il denaro va usato con responsabilità e cura” ha poi commentato il porporato che ha evidenziato come i negozi, durante questo periodo, siano stati pieni di persone che hanno comprato spesso anche cose non utili. Infine, il cardinale ha chiesto ai cristiani di “vivere secondo la legge di Dio, pregando costantemente per l’unità della famiglia, perché al suo interno ci sia il rispetto e l’ubbidienza e soprattutto regni l’amore”. (L.B.)







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