Si è spento la notte scorsa a Belgirate, in provincia di Novara, dov’era nato, il
filosofo Pietro Prini: aveva 93 anni. ‘Esponente di un platonismo cristiano’, secondo
una sua stessa definizione, fu influenzato in particolare dall'opera del filosofo
esistenzialista francese Gabriel Marcel. Laureato in filosofia nel 1941 con una tesi
su ‘Il problema dell'essere e delle categorie nella Teosofia di Antonio Rosmini’,
partecipa alla Resistenza. Dal 1965 sino alla pensione insegna Storia della filosofia
alla Sapienza di Roma. Nella capitale ha fondato e diretto la Scuola di Perfezionamento
in Filosofia e di preparazione all'insegnamento della filosofia. Tra le sue opere
sono da ricordare ‘Il paradosso di Icaro’ (1975), ‘L'ambiguità dell'essere’ (1989),
‘Storia dell'esistenzialismo da Kierkegaard a oggi’ (1989), ‘La filosofia cattolica
italiana del Novecento’ (1990), ‘Il corpo che siamo’ (1991), ‘Il cristiano e il potere’
(1993), 'Lo scisma sommerso' (1998). (S.C.)