2008-12-27 15:37:56

Venezuela. Il cardinale Urosa invita alla solidarietà e alla fraternità


"Il Natale è un'occasione meravigliosa per crescere, sia come persone sia come cittadini, e ciò significa rinnovare la nostra fede e glorificare Dio", ha sottolineato l'arcivescovo di Caracas, in Venezuela, cardinale Jorge Urosa, durante la Messa della notte di Natale nella cattedrale capitolina. "Tutti siamo invitati ad accogliere Gesù con il cuore aperto" per “rinforzare la nostra fede crescendo nell'amore di Dio e nell'amore verso i nostri fratelli". In riferimento al messaggio natalizio dei vescovi venezuelani, il porporato ha sottolineato che dalla Chiesa giunge “un invito alla speranza, alla solidarietà e alla fraternità”, ed ha auspicato che esso venga accolto anche “dai dirigenti politici”. La mattina di Natale il cardinale Urosa ha visitato l’ospedale pediatrico “J.M. de los Ríos” dove ai piccoli pazienti ha donato oltre 500 giocattoli. Interpellato dai giornalisti, il porporato ha anticipato che durante la plenaria dell’Assemblea episcopale, che si aprirà il 5 gennaio prossimo, saranno rinnovate le autorità del coordinamento episcopale e fatto il punto della situazione della Chiesa e del Paese. Sull’emendamento costituzionale che permetterebbe “la rielezione a tempo indeterminato del presidente della Repubblica”, e che le autorità hanno intenzione di sottoporre a referendum, il porporato ha ricordato che la “proposta fu già rifiutata nella consultazione referendaria del 2007” e che, secondo la Costituzione, “una proposta di riforma costituzionale rifiutata in un referendum non può essere ripresentata nello stesso periodo”. “Si tratta – ha detto - di una modalità non congeniale al sentire del popolo venezuelano” che nel futuro potrebbe diventare fonte di conflitti. L’emendamento ha già avuto una prima approvazione nel Congresso; una seconda lettura è prevista per i primi di gennaio e dopo 30 giorni un referendum popolare deciderà se accettare o rifiutare la proposta. Ma accanto alle questioni politiche, ha osservato a margine il porporato, è necessario che le istituzioni “s’impegnino nella soluzione dei problemi di sicurezza che tanto dolore causano al popolo venezuelano”. Fra i temi della prossima plenaria episcopale, ha precisato il cardinale Urosa, anche “la Missione continentale, la valutazione dei piani pastorali in corso e l’elezione delle nuove autorità episcopali per il triennio 2009-2012”. (A cura di Luis Badilla)







All the contents on this site are copyrighted ©.