Venezuela. Il cardinale Urosa invita alla solidarietà e alla fraternità
"Il Natale è un'occasione meravigliosa per crescere, sia come persone sia come cittadini,
e ciò significa rinnovare la nostra fede e glorificare Dio", ha sottolineato l'arcivescovo
di Caracas, in Venezuela, cardinale Jorge Urosa, durante la Messa della notte di Natale
nella cattedrale capitolina. "Tutti siamo invitati ad accogliere Gesù con il cuore
aperto" per “rinforzare la nostra fede crescendo nell'amore di Dio e nell'amore verso
i nostri fratelli". In riferimento al messaggio natalizio dei vescovi venezuelani,
il porporato ha sottolineato che dalla Chiesa giunge “un invito alla speranza, alla
solidarietà e alla fraternità”, ed ha auspicato che esso venga accolto anche “dai
dirigenti politici”. La mattina di Natale il cardinale Urosa ha visitato l’ospedale
pediatrico “J.M. de los Ríos” dove ai piccoli pazienti ha donato oltre 500 giocattoli.
Interpellato dai giornalisti, il porporato ha anticipato che durante la plenaria dell’Assemblea
episcopale, che si aprirà il 5 gennaio prossimo, saranno rinnovate le autorità del
coordinamento episcopale e fatto il punto della situazione della Chiesa e del Paese.
Sull’emendamento costituzionale che permetterebbe “la rielezione a tempo indeterminato
del presidente della Repubblica”, e che le autorità hanno intenzione di sottoporre
a referendum, il porporato ha ricordato che la “proposta fu già rifiutata nella consultazione
referendaria del 2007” e che, secondo la Costituzione, “una proposta di riforma costituzionale
rifiutata in un referendum non può essere ripresentata nello stesso periodo”. “Si
tratta – ha detto - di una modalità non congeniale al sentire del popolo venezuelano”
che nel futuro potrebbe diventare fonte di conflitti. L’emendamento ha già avuto una
prima approvazione nel Congresso; una seconda lettura è prevista per i primi di gennaio
e dopo 30 giorni un referendum popolare deciderà se accettare o rifiutare la proposta.
Ma accanto alle questioni politiche, ha osservato a margine il porporato, è necessario
che le istituzioni “s’impegnino nella soluzione dei problemi di sicurezza che tanto
dolore causano al popolo venezuelano”. Fra i temi della prossima plenaria episcopale,
ha precisato il cardinale Urosa, anche “la Missione continentale, la valutazione dei
piani pastorali in corso e l’elezione delle nuove autorità episcopali per il triennio
2009-2012”. (A cura di Luis Badilla)