2008-12-27 15:44:17

Usa: licenziata un’impiegata che al telefono augurava “Buon Natale”


Salutava i clienti augurando “buon Natale” anziché “buone vacanze” ed è stata licenziata. E’ accaduto lo scorso 10 dicembre nello Stato americano della Florida – ha riferito ieri l’edizione on line de “Il Corriere della Sera” - dove un’impiegata di una ditta immobiliare ha perso il lavoro perché – a detta dell’azienda – “non era una buona impiegata e ha esagerato”. “Noi siamo una ditta cristiana – hanno detto i titolari spiegando le ragioni del provvedimento - ma dobbiamo tenere conto di chi non lo è”. Una questione di “perbenismo politico”, dunque, alla base del licenziamento di Tonia Thomas, 35 anni, sposata e con un figlio di sei, appartenente alla Chiesa battista di Panama City, che si dice “profondamente cristiana”. “Dall’inizio del mese - ha raccontato la donna - rispondevo al telefono “buon Natale”. Mi obbiettarono che non tutti i clienti sono cristiani e che non potevo offendere i seguaci di altri fedi. Spiegai che non potevo dire “buone vacanze” perché per me è una festività cristiana. Mi buttarono fuori e chiamarono la polizia affinché me ne andassi senza troppe proteste. Un trattamento incredibile”. A sostegno della sua causa è intervenuto il Liberty Counsel, l’osservatorio sulla libertà religiosa, con sede in Florida, che ha fatto ricorso per lei alla Commissione sull’eguale opportunità di impiego. “È inaccettabile - ha detto un portavoce - perdere il posto perché si osserva la propria fede”. La donna ha trovato ora un altro lavoro, meno remunerativo del precedente, e spera in un risarcimento danni. (C.D.L.)







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