Visita e regali per i bambini della Casa del Fanciullo a Betlemme
Il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, è andato domenica scorsa
a festeggiare l'inizio del tempo di Natale nella semplicità familiare della Casa del
Fanciullo, un'opera sociale della Custodia che accoglie ragazzi provenienti da famiglie
disagiate. In questo suo secondo anno di vita, la Casa ha già raggiunto i suoi limiti
di accoglienza. Dall'inizio dell'anno scolastico, sono 30 i ragazzi dai 6 ai 18 anni.
Il Custode di Terra Santa ha presieduto la celebrazione, accompagnato da fra Peter
Vasko della Fondazione Francescana per la Terra Santa, che finanzia la Casa, insieme
con l'ONG francescana italiana Associazione Terra Santa. Commentando i testi della
liturgia del giorno, padre Pizzaballa ha domandato: "Di dove è il re Davide?". I ragazzi
hanno risposto: "Di Betlemme!". "E che cos'ha fatto Davide?", ha incalzato nuovamente
il Custode di Terra Santa. "Ha costruito la sua casa. E poi?”. "Una chiesa!". Padre
Pizzaballa ha quindi spiegato che è stato il Signore stesso, quando l'ha ritenuto
opportuno, a scegliere una dimora, facendo nascere Gesù grazie al "Si" di Maria. La
messa è proseguita, animata dai canti dei bambini. Un coro di voci – riferisce l’agenzia
Zenit – “non sempre intonate, ma comunque piene di gioia e trasporto”. (A.L.)