Sorprese dello Spirito: l’editoriale di padre Lombardi sul discorso del Papa alla
Curia
“Lo Spirito Santo ci dona la gioia. Ed Egli è la gioia”: così, Benedetto XVI nel discorso
alla Curia per gli auguri natalizi. Un intervento di ampio respiro, nel quale il Papa
ha sviluppato una riflessione sulla presenza dello Spirito di Dio nella vita della
Chiesa. Su quest’azione sorprendente dello Spirito, la riflessione del nostro direttore
padreFederico Lombardi:
Nel suo recente
discorso alla Curia Romana prima del Natale il Papa ha insistito sulla sorprendente
azione dello Spirito attorno a noi. Ha insistito sull’esperienza delle Giornate Mondiali
della Gioventù e sulle caratteristiche singolari di questi raduni pervasi da una gioia
composta e profonda, che i giovani portano con sé anche tornando alle loro case. Una
gioia diversa da quella effimera ed eccitata di altri eventi di massa, segno di una
presenza che aiuta a generare nuovi luoghi di speranza e di carità vissuta.
Ma
il discorso del Papa si è allargato: la sorpresa, la meraviglia, nasce anche guardando
il mondo intorno a noi, scoprendo che la materia è intrisa di intelligenza e che perciò
la nostra mente è capace di leggerne la struttura dando origine all’entusiasmante
avventura della scienza moderna.
E la sorpresa continua
nel riconoscere la bellezza della creazione dell’essere umano come uomo e donna. Il
grido di sorpresa e di gioia di Adamo quando Dio gli presenta la donna echeggia fin
dalle prime pagine della Scrittura. La confusione antropologica che oscura il significato
di questo incontro rischia di spegnere la fonte di questa gioia.
Infine
la sorpresa più straordinaria: la venuta del Figlio di Dio nel mondo come uno di noi,
per stare con noi, camminare con noi, parlarci con il nostro linguaggio, farsi ascoltare
dalle nostre orecchie, vedere dai nostri occhi, toccare dalle nostre mani, e anche
per rimanere con noi nella comunità viva dei credenti. Il Natale, dunque, tempo di
riscoperta delle grandi sorprese di Dio per l’uomo. A queste belle notizie e non alla
polemica, mira sempre l’annuncio della Chiesa.