2008-12-23 16:21:41

Natale di integrazione per i rifugiati iracheni in Siria


“Questo Natale sarà all’insegna della convivenza che qui in Siria è facilitata anche dal rispetto reciproco tra musulmani e cristiani”. Parla cosi mons. Antoine Audo, vescovo caldeo di Aleppo, di come i rifugiati cristiani iracheni trascorreranno il Natale in Siria. “Molti si ritroveranno in chiesa a Damasco e ad Aleppo. La parrocchia è il loro punto di riferimento principale, è il luogo dell’identità e dell’appartenenza, irachena e cristiana. Si tratta di un luogo fondamentale per chi come loro vive fuori dal Paese di origine”. Prosegue poi ricordando che “La chiesa è la loro casa e vi vivono con gli altri fedeli siriani”. La Siria può essere presa ad esempio proprio per la tolleranza e la convivenza tra le fedi. Mons. Audo conclude – come riporta l’agenzia Sir - dicendo che “l'eventuale del Papa in Terra Santa, potrà dare un nuovo impulso alla convivenza tra le fedi. Per quello che possiamo, facciamo di tutto per essere una chiesa aperta e solidale”. (F.C.)







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