Gli aiuti della Cei ai Paesi in via di sviluppo dal 1990
Sono quasi 6300 gli interventi caritativi della Cei a favore dei Paesi in via di sviluppo:
ne dà sintetica relazione una nota dell’ufficio nazionale per le comunicazioni sociali
della Cei diffusa oggi e ripresa dall'agenzia Sir, in cui si parla di un bilancio
dal 1990 di 6275 interventi. In particolare, si informa che “il Comitato per gli interventi
caritativi a favore del Terzo mondo ha approvato nel mese di novembre 2008, 52 progetti
che diventeranno operativi nel 2009. Di essi, 13 interessano l’Africa (Angola, Burundi,
Ciad, Congo Brazzaville, Madagascar, Mali, Repubblica Democratica del Congo, Sao Tome
e Principe, Sudan, Togo, Uganda), uno Papua Nuova Guinea, 15 l’America Latina (in
particolare Bolivia, Brasile, Colombia, Nicaragua, Perù), 22 l’Asia (in particolare
Bangladesh, Cambogia, Filippine, India, Myanmar) e uno l’Albania”. La nota prosegue
rilevando che dei 6275 interventi censiti, “la maggior parte ha riguardato progetti
di formazione (4631 interventi, di cui 1217 nel settore delle comunicazioni, 810 per
favorire l’apprendimento e la formazione professionale, 605 per la salvaguardia dell’ambiente);
311 interventi hanno fatto fronte a emergenze umanitarie e 770 sono stati finalizzati
alla realizzazione di infrastrutture”. (R.P.)