L’associazione caritativa “Aiuto alla Chiesa che Soffre” li ha distribuiti proprio
in questi giorni alle famiglie cristiane irachene fuggite dalle persecuzioni e rifugiatesi
nei villaggi a nord del Paese. Le suore, “Figlie di Maria Immacolata”, che hanno distribuito
i pacchi, raccontano quanto le famiglie fossero felici nel riceverli. Padre Bashar
Warda, coordinatore del progetto dice: “molte famiglie stanno lottando perché si sono
lasciate dietro tutto ciò che avevano per venire nel nord del Paese”, e continua,
come riportato dall’agenzia Zenit, “la gente è stanca di dover fare la fila per gli
alimenti di base”. I pacchi contenenti generi di prima necessità, renderanno il Natale
delle famiglie povere irachene un po’ meno amaro. Rammaricato, padre Warda afferma
però, che la nascita di Gesù passerà in sordina in seguito alla cancellazione della
Messa di mezzanotte. (F.C.)