I migranti regolari
in Italia concorrono per il 9 per cento al PIL nazionale e sono una fondamentale forza
motrice per l'economia europea. Eppure proprio l'attuale crisi potrebbe ripercuotersi
negativamente sulla loro integrazione. 'Bisogna invece valorizzare il loro contributo
alla ripresa economica - spiega l'OIM, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni
- e resistere alla tentazione di chiudere le porte ai flussi migratori'. La regolarizzazione
delle tante situazioni di lavoro in nero deve perciò essere tra gli obiettivi primari.