Crolla il prezzo del petrolio nonostante il taglio deciso dall’Opec
Veniamo alla crisi economica. Nessuna reazione positiva del mercato del greggio al
taglio della produzione petrolifera, decisa ieri nella città algerina di Orano dall’Opec.
Nonostante il cartello dei paesi produttori abbia, infatti, stabilito a partire da
gennaio una riduzione di 2,2 milioni di barili al giorno, il prezzo del petrolio è
sceso sotto i 40 dollari con una perdita di valore da luglio ad oggi superiore al
70%. Dall’Algeri, Amina Belkassem:
Ed è stata
fredda anche la reazione da parte dei mercati finanziari alla drastica riduzione del
costo del denaro decisa dalla Federal Riserve statunitense. Wall Street ha chiuso
in rosso dopo l’iniziale euforia di ieri, mentre le borse europee hanno avuto un finale
molto contrastato. Sentiamo il commento dell’economista Gianfranco Viesti, dell’Università
di Bari, intervistato da Stefano Leszczynski