Burkina Faso: appello per l’abolizione della tortura
Combattere tutte le forme e le pratiche di tortura in Africa: con questo obiettivo
la Federazione internazionale dell’azione dei cristiani per l’abolizione della tortura
(FIACAT), in collaborazione con l’Associazione per la prevenzione della tortura (APT),
hanno organizzato ad Ouagadougou, in Burkina Faso, un seminario regionale che si è
concluso ieri. L’Azione dei cristiani per l’abolizione della tortura (ACAT), ha voluto
sottolineare che niente e nessuno può giustificare la tortura e i trattamenti crudeli,
inumani o degradanti, e che occorre considerare la dignità umana e il rispetto della
persona come valori sociali universali, inviolabili e indivisibili. Quest’anno, in
particolare, la FIACAT, l’ACAT e l’Associazione per la prevenzione della tortura,
auspicano che gli Stati africani ratifichino la convenzione internazionale contro
la tortura, la recezione negli ordinamenti giuridici nazionali, nonché l’abolizione
della pena capitale. Nel corso dell’incontro è stata anche evidenziata la necessità
di formare agenti di polizia, guardie carcerarie, avvocati e magistrati perché l’abolizione
della tortura possa diventare realtà. (T.C.)