India: preghiera per le vittime del terrorismo a Natale
Un solenne incontro di preghiera sarà celebrato il giorno di Natale a Mumbai per commemorare
le vittime del terrorismo e ribadire l’impegno della cittadinanza per la pace e la
convivenza civile. Ad organizzare l’incontro è la “Bombay Catholic Sabha”, organizzazione
che riunisce il laicato cattolico della città. Dalla comunità cattolica nasce dunque
l’impulso alla società civile indiana per esprimere, nel silenzio, nella preghiera,
nella testimonianza di concordia e unità, il desiderio di pace e di riconciliazione
che pervade tutta l’India. “Ad un mese dall’esplosione di violenza – spiegano i promotori
- la commemorazione del 25 dicembre renderà onore alle vittime degli attacchi terroristici
del 26 novembre. L’incontro intende ricordare tutti i cittadini che hanno perso la
vita, quelli che sono stati vittime di aggressioni, che hanno visto le case distrutte
non solo a Mumbai, ma in tutte le aree della nazione dove si è registrata violenza
negli ultimi mesi”. “Chiediamo alla cittadinanza di partecipare e di esprimere la
propria solidarietà, anche con gesti concreti di donazioni in favore di quanti non
hanno casa o hanno perso proprietà e mezzi di sostentamento”. La manifestazione sarà
quindi anche un’occasione per promuovere gesti di aiuto e solidarietà verso le vittime
delle violenze perpetrate da estremisti indù contro i cristiani in Orissa, Karnataka,
Tamil Nadu e in altri Stati indiani. All’indomani degli attentati di Mumbai, il movimento
“Bombay Catholic Sabha”, patrocinato dal cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo di
Mumbai, è stato protagonista della mobilitazione popolare contro il terrorismo, per
ribadire il ripudio di ogni violenza. Espressione del laicato cattolico dell’arcidiocesi,
il movimento – ricorda l’agenzia Fides - ha messo in moto una rete di associazioni
e organizzazioni, con le quali ha promosso cortei e manifestazioni per ricostruire
un tessuto di convivenza interreligiosa nella società. (A.L.)