India: "Centri per la pace" ed iniziative per l'armonia tra le comunità
Contro le minacce del terrorismo, le violenze contro i cristiani, e i rischi di separatismo
etnico e religioso, in India è stato proposto un piano d’azione con numerosi “centri
della pace” nelle città, ed iniziative educative e di sensibilizzazione rivolte soprattutto
a giovani. E’ quanto deciso a conclusione di un convegno “In difesa del pluralismo
e della democrazia”, organizzato nei giorni scorsi a Puna, in India, dal Centre for
the study or religions and communications Ishvani Kendra, con la partecipazione di
80 rappresentanti di differenti religioni ed ideologie. Il comunicato finale - ripreso
dall'agenzia Sir - è stato diffuso oggi dal sito della Conferenza episcopale indiana.
Nella due giorni di lavori sono state elaborate strategie da attuare anche tramite
i mass media, per sensibilizzare i giovani di diverse religioni ed etnie ai valori
del pluralismo e della democrazia, e alla costruzione di comunità in pace ed armonia.
Anche perché l’anno prossimo in India si svolgeranno le elezioni generali. “Non sosteniamo
nessun partito politico – ha precisato Ram Puniyani, tra gli organizzatori del convegno
-. Il nostro unico scopo è quello di mettere in guardia l’opinione pubblica dai pericoli
del separatismo e delle politiche che mirano a dividere”. (R.P.)