Documento conclusivo del primo Forum cattolico ortodosso tenutosi a Trento
Si conclude oggi a Trento il primo Forum cattolico-ortodosso promosso dal Consiglio
delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) sul tema della famiglia. Da giovedì esponenti
cattolici e ortodossi si sono confrontati sull’impegno a difendere i valori della
famiglia di fronte ai cambiamenti storici e culturali avvenuti in Europa negli ultimi
decenni. La famiglia - si legge nel comunicato finale del Forum - “non è una prigione
creata da Dio” ma un’istituzione che dovrebbe essere “un’incarnazione dell'amore disinteressato,
uno strumento pedagogico per comprendere Dio come comunione e amore”. Per offrire
una voce comune sul valore della famiglia alle Chiese cattoliche ed ortodosse d’Europa,
i partecipanti hanno adottato un testo comune, il ‘Documento di Trento’. Dell’importanza
dell’incontro e delle prospettive della collaborazione, Fausta Speranza ha
parlato con mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo della diocesi di Minsk-Mohilev:
R. – Per
la prima volta, i rappresentanti della Chiesa cattolica e i rappresentanti delle Chiese
ortodosse in Europa si sono riuniti qui a Trento, per discutere il tema della famiglia.
Questo tema tocca non solo i cattolici ma anche gli ortodossi, e in realtà tocca tutto
il mondo perché tutto dipende dalla famiglia. Quali famiglie avremo? Da questo dipenderà
quale mondo avremo. E il nostro impegno è proprio quello di aiutare le famiglie
di oggi. Questo è un passo ecumenico, ed è anche un passo per salvare la cellula principale
della società, di ogni società.
D. – Eccellenza,
che cosa dire sul piano della legislazione e sul piano della formazione delle coscienze?
R.
– Per quanto riguardo gli aspetti dell’educazione, della legislazione e così via,
sia i cattolici che gli ortodossi sono d’accordo su questo: la famiglia è il primo
luogo dove i bambini devono essere educati dal punto di vista della morale e del Vangelo.
Mi ricordo molto bene quando ero piccolo e vivevo in Unione Sovietica: non c’era la
Bibbia, non c’era letteratura religiosa, non c’erano preti, e così via, ma noi sapevamo
la storia della salvezza perché i nostri parenti ce ne parlavano sempre. Voglio dire
che nessuno può sostituire la famiglia per quanto riguarda l’educazione cristiana.
E c'è poi il piano della legislazione. Con il documento finale intendiamo anche fare
un appello ai capi dei vari Stati dell’Europa affinché si facciano leggi per le famiglie.
I governi devono aiutare le famiglie, sia materialmente sia dando vita a leggi che
rispettino le leggi divine.
D. – Eccellenza, è immaginabile
una sorta di forum cattolico ortodosso sul tema della famiglia 'permanente' in Europa?
R.
– Certamente tutto questo non può finire con questo Forum di Trento.Grazie a Dio,
abbiamo iniziato a Trento e dobbiamo continuare.
D.
– Eccellenza, che cosa si sente di raccomandare ai fedeli cattolici ed ortodossi,
per una collaborazione a livello di fedeli, in relazione alla famiglia?
R.
– Noi dobbiamo sapere, prima di tutto, che abbiamo le stesse radici cristiane e che
abbiamo anche la stessa dottrina sulla famiglia. Durante il forum abbiamo parlato
sia della dottrina della Chiesa cattolica che di quella ortodossa sulla famiglia e
abbiamo constatato che sul piano dei valori praticamente sono uguali. Questo deve
dare un impulso per lavorare insieme, per creare comuni programmi da dedicare alla
famiglia. Per esempio, nella Ex Unione Sovietica, ci sono tante famiglie cosiddette
miste. Sarebbe bene fare un programma pastorale per la preparazione al sacramento
del matrimonio in particolare per questi casi. Questo è molto importante. Poi dobbiamo
preparare anche i nostri sacerdoti ed altre persone affinchè si impegnino per la pastorale
familiare. I cattolici devono conoscere sia la dottrina cattolica che quella della
Chiesa ortodossa e gli ortodossi oltre alla loro anche quella della Chiesa cattolica.
Questo aiuterà molto, ne sono sicuro, poi ci dovrebbero essere consultazioni presso
le parrocchie, presso le diocesi, sia cattoliche che ortodosse in modo da poterci
scambiare le nostre esperienze e le nostre posizioni. Questo sarà di molto aiuto.
Si può parlare di tante cose: noi oggi facciamo solo il primo passo ma penso che il
tempo potrà darci una nuova possibilità, per collaborare a questo importantissimo
tema che è la famiglia.