Benedetto XVI all'Angelus: "Gesù sia accolto con amore in tutte le case di Roma e
del mondo"
Il prossimo Natale verrà a ricordarci che la vicinanza di Dio è “una questione d’amore”.
E’ quanto ha affermato Benedetto XVI all’Angelus auspicando che “Gesù sia accolto
con amore in tutte le case di Roma e del mondo”. Il Santo Padre, dopo aver benedetto
i bambinelli dei presepi degli oratori e delle parrocchie romane, portati in piazza
San Pietro dai ragazzi delle scuole, ha anche lanciato un appello affinché si aiutino
“le parrocchie di Roma a costruire la loro chiesa”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
“Siate lieti”,
perché “il Signore è vicino”. E’ l’espressione di San Paolo – ha ricordato il Papa
– che accompagna l’antifona di ingresso della Santa Messa in questa terza domenica
del tempo di Avvento. L’apostolo Paolo – ha osservato il Santo Padre - pensa evidentemente
al ritorno di Cristo, ma avverte anche che nessuno può conoscere il momento della
venuta del Signore. Il Pontefice ha quindi spiegato il significato di questa “vicinanza”: “Così,
già allora, la Chiesa, illuminata dallo Spirito Santo, comprendeva sempre meglio che
la ‘vicinanza’ di Dio non è una questione di spazio e di tempo, bensì una questione
di amore: l’amore avvicina! Il prossimo Natale verrà a ricordarci questa verità fondamentale
della nostra fede e, dinanzi al Presepe, potremo assaporare la letizia cristiana,
contemplando nel neonato Gesù il volto del Dio che per amore si è fatto a noi vicino”.
Si
è poi rinnovata la bella tradizione della benedizione dei ‘Bambinelli’, le statuette
di Gesù Bambino da deporre nel presepe. Il Papa ha invitato tutti, in particolare
ragazzi e ragazze arrivati in piazza San Pietro con i loro ‘Bambinelli’, ad unirsi
a questa preghiera:
“Dio, nostro Padre… Ti preghiamo,
perché con la tua benedizione queste immagini di Gesù, che sta per
venire tra noi, siano, nelle nostre case, segno
della tua presenza e del tuo amore”.
Nella preghiera, il Papa ha
poi esortato ad aprire il cuore al Signore per accoglierlo con amore:
“Apri
il nostro cuore, affinché sappiamo ricevere Gesù nella gioia, fare
sempre ciò che egli chiede e vederlo in tutti quelliche
hanno bisogno del nostro amore”…
Dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha
ricordato che oggi nella diocesi di Roma si celebra la giornata per la costruzione
delle nuove chiese. Negli ultimi anni – ha detto il Papa – “sono stati realizzati
alcuni nuovi complessi parrocchiali, ma vi sono ancora comunità che dispongono soltanto
di strutture provvisorie e inadeguate”. Ringraziando di cuore quanti hanno sostenuto
questo impegno così importante della Diocesi di Roma, ha infine rinnovato a tutti
l’invito:
“…aiutiamo le parrocchie di Roma a costruire la loro chiesa”.