2008-12-12 14:29:19

Cristo nuova speranza in un mondo buio e freddo: così il Papa nell'udienza ai pellegrini della Bassa Austria


Il Papa ha ricevuto stamattina i partecipanti al pellegrinaggio dalla Bassa Austria, giunti in Vaticano per l’accensione dell’albero di Natale, dono del comune di Gutenstein, che si svolgerà sabato pomeriggio in Piazza San Pietro. L’albero e il presepe sono stati definiti dal Papa come “simboli di vita” che “ci rimandano al mistero della Notte Santa” quando Cristo porta “nel mondo buio, freddo e non redento, nel quale viene a nascere, una nuova speranza ed un nuovo splendore”. “Quando l’uomo si lascia illuminare dalla luce della verità vivente che è Cristo – ha aggiunto Benedetto XVI - sperimenta la pace interiore nel suo cuore e diventa operatore di pace in una società che ha tanta nostalgia di riconciliazione e di salvezza”.

Parlando della visita dello scorso anno in Austria, Benedetto XVI ha ricordato la “storia profondamente cristiana” del Paese mitteleuropeo come dimostra la presenza di tanti conventi. Pertanto ha esortato i fedeli a “fare in modo che anche in futuro questa testimonianza per Cristo rimanga viva, per dare agli uomini sostegno e orientamento nella loro vita”. Nel ringraziare per il dono ricevuto, il Papa ha espresso i migliori auguri per “una festa di Natale colma di grazia” ed ha assicurato le sue preghiere, raccomandando tutti all’intercessione di “Maria, patrona dell’Austria, e del patrono della regione, Leopoldo”.







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