In Grecia ancora tensioni. Studenti in piazza, domani sciopero generale
Prosegue in Grecia la protesta studentesca, infiammatasi per l’uccisione, sabato scorso,
di un giovane dimostrante da parte della polizia. Ieri, terza giornata di manifestazioni,
si sono registrate nuove gravi tensioni soprattutto nella capitale Atene. Anche oggi
stato di allerta: indette nuove dimostrazioni in vista dello sciopero generale di
domani. Ce ne parla, in studio, Giancarlo La Vella:
La Grecia
si interroga su quanto sta avvenendo in questi giorni. Il clima da guerriglia urbana,
con auto date alle fiamme, barricate e negozi devastati – lo stesso vissuto decenni
fa in altri Paesi europei – rischia di innescare tensioni politiche e sociali di difficile
soluzione. Il premier Costas Karamanlis, che nelle scorse ore ha respinto le dimissioni
del ministro degli Interni, Pavlopoulos, ha convocato d’urgenza il governo e ha chiesto
un incontro con il presidente Papoulias. Comunque la morte di Alexis Grigoropoulos,
il 15enne ucciso da un agente nelle manifestazioni di sabato scorso, rappresenta una
ferita dolorosa nel tessuto sociale e politico del Paese. Il ministro Pavlopoulos
difende l’operato della polizia, accusata dall’opinione pubblica di non aver saputo
prevenire i tumulti e i saccheggi di Atene e Salonicco. Ieri nuovi scontri nelle due
città e addirittura anche a Rodi. Perfino in Germania ieri una trentina di giovani
ha occupato per qualche ora il consolato greco a Berlino,