2008-12-09 15:35:59

I vescovi delle Filippine: vergogna per la corruzione nel Paese


La ricorrenza della Giornata internazionale per i diritti umani, domani, dovrebbe essere per le Filippine fonte di “vergogna e imbarazzo”. E’ quanto esprime la Conferenza episcopale cattolica nelle Filippine in un documento firmato dal presidente, mons. Angel Lagdameo, arcivescovo di Jaro. “Proviamo profonda vergogna – si legge nel comunicato ripreso dal Sir - nel sapere che il nostro Paese viene considerato il più corrotto in Asia e al secondo posto nel mondo, per una serie di violazioni dei diritti umani di varia gravità”. Violazioni che “restano senza spiegazioni e senza soluzione oppure soggette a insabbiamento”, prosegue mons. Lagdameo. Tuttavia resta la speranza, in questo periodo legata soprattutto alle elezioni del 2010. “Non perdiamo la fiducia che si possa trovare candidati che siano onesti e sinceri, uomini di visione e di integrità, competenti”, ha concluso il presidente della Conferenza episcopale. “Dovremmo imparare dalla nostra storia passata e affrontare con speranza il nostro futuro”. (A.L.)







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