2008-12-09 15:37:45

Epidemia di colera in Zimbabwe: a rischio 60 mila persone


 In Zimbabwe, l’Unicef ha lanciato un piano di risposta alla crisi umanitaria per i prossimi 120 giorni, attivando un team dedicato esclusivamente alla lotta all'epidemia di colera. Il piano si fonda sul potenziamento dei servizi sanitari nelle comunità, sulla fornitura di alimenti supplementari e sull'estensione dell'accesso all'acqua sicura. Tra gli obiettivi del piano – si legge nel comunicato del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia - vi sono la fornitura di farmaci essenziali per il 70% della popolazione, la vaccinazione di 1,5 milioni di bambini, l’assistenza diretta a circa 250.000 bambini orfani e l’adozione di misure per incentivare il ritorno al lavoro di infermieri e insegnanti. In Zimbabwe, la situazione resta drammatica, a causa di una gravissima crisi economica e sociale. Il colera è una ulteriore piaga che affligge il Paese africano. Il governo ha riconosciuto ufficialmente, mercoledì scorso, il collasso del sistema sanitario di fronte all'epidemia dichiarando lo stato di calamità nazionale. Le stime ufficiali parlano di 589 morti a causa dell'epidemia, con 13.960 casi di contagio: in 9 delle 10 province del Paese africano sono stati accertati focolai di infezione. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, fino a 60 mila persone potrebbero contrarre il colera nel caso in cui cui l’epidemia sfugga al controllo. L'epidemia è stata scatenata già nel mese di agosto dalla carenza di acqua potabile e dalle pessime condizioni igieniche. Ad amplificarla, secondo l’Unicef, è soprattutto l'incapacità del governo di fronteggiare l'emergenza. (A.L.)







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