L'appello dell'AIFO in favore di malati e disabili
Contro le discriminazioni e le disuguaglianze sociali è necessario promuovere l’attuazione
dei diritti umani. E’ l’appello - secondo il SIR - dell’Associazione italiana amici
di Raoul Follereau (AIFO) in occasione della Giornata internazionale dei diritti umani
che ricorre il 10 dicembre, in coincidenza con il 60.mo anniversario della Dichiarazione
Universale ONU. In un messaggio indirizzato a tutti gli attori internazionali, nazionali
e locali l’AIFO esprime l’auspicio che “la Dichiarazione riceva concreta attuazione
soprattutto nei confronti delle persone più marginalizzate della comunità mondiale:
i malati di lebbra, le persone con disabilità, i bambini in contesti di grave disagio
sociale” e chiede al governo italiano di non tagliare i fondi a sostegno dei Paesi
poveri del mondo. Dall’associazione anche la testimonianza di Desmond Tutu, arcivescovo
anglicano di Città del Capo e Nobel per la pace, che parla delle quotidiane sofferenze
della popolazione locale: “Vengo quotidianamente a contatto con la realtà” di “bambini
senz’acqua potabile, madri che guardano i loro figli morire perché non possono acquistare
neanche le medicine più essenziali, bambini che possono solo sognare di andare a scuola”.
Una condizione di grave sofferenza che – sottolinea infine Desmond Tutu - trova motivo
di speranza nei piccoli e grandi gesti quotidiani di tutte quelle “persone che lavorano
duramente per uscire dalla povertà”. (C.D.L.)