2008-12-06 09:39:37

Contro le armi: editoriale di padre Lombardi


Nei giorni scorsi la Santa Sede ha firmato a Oslo la Convenzione contro le munizioni a grappolo (cluster bombs) tristemente famose non solo per le vittime che provocano anche fra i civili quando vengono utilizzate, ma anche per le grandissime quantità di ordigni che rimangono inesplosi sul terreno e continuano a provocare vittime innocenti a distanza di anni. La Santa Sede è stata attiva fin dall’inizio in questa battaglia di pace, avendo fatto parte del gruppo di sei Paesi che per primi l’hanno promossa a livello internazionale. E’ un segnale di un impegno concreto sul fronte del disarmo. Nel discorso in occasione della firma, il segretario per i Rapporti con gli Stati, mons. Mamberti, ha osservato che anche nell’attuale congiuntura di crisi economica e finanziaria, “i bilanci e le spese militari sono purtroppo in allarmante aumento”. Ciò nonostante la Santa Sede dà con costanza il suo contributo per il rafforzamento e l’allargamento del diritto umanitario internazionale, coerentemente con il grande messaggio presentato da Benedetto XVI alle Nazioni Unite in occasione del suo viaggio a New York. Un lungo cammino, sempre al servizio della vita e della dignità della persona umana. RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.