In tutto il mondo le morti per morbillo diminuite del 74%
Le morti per morbillo in tutto il mondo sono diminuite del 74% tra il 2000 e il 2007,
passando da 750.000 a 197. 000. Inoltre, la regione del Mediterraneo orientale, che
include paesi quali Afghanistan, Pakistan, Somalia e Sudan hanno ridotto le morti
per morbillo del 90% - passando da 96.000 a 10.000 – nello stesso periodo, anticipando
di tre anni l’obiettivo delle Nazioni Unite, (di ridurre del 90% le morti per morbillo
entro il 2010). Il risultato è stato annunciando dai promotori della “Measles Initiative”
(l’Iniziativa contro il morbillo”): l'UNICEF, l’OMS, la Croce Rossa Americana, i
Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti (CDC), la UN Foundation.
I dati saranno pubblicati nell’edizione del “Weekly Epidemiological Record and CDC’s
del Morbidity and Mortality Weekly Report” dell’OMS. “Questo traguardo è un tributo
al duro lavoro e all'impegno dei paesi della regione del Mediterraneo orientale per
la lotta contro il morbillo" – ha dichiarato Margaret Chan, Direttore generale OMS.
"A soli due anni al 2010, la data fissata, esorto tutti i paesi colpiti da morbillo
a intensificare i loro sforzi per immunizzare tutti i bambini contro la malattia".
L’Africa ha dato il più grande contributo nella diminuzione globale delle morti a
causa del morbillo: circa il 63% della riduzione dei decessi in tutto il mondo nel
corso degli ultimi otto anni. Nel 2007, si sono verificati focolai in un certo numero
di Paesi africani a causa di lacune nella copertura di immunizzazione, evidenziando
la necessità di continuare a sostenere le vaccinazioni. I progressi nel sud-est asiatico
sono stati limitati - con un calo del 42% delle morti per morbillo. Ciò è dovuto al
ritardo dell’attuazione delle campagne di vaccinazione su larga scala in India, paese
che attualmente conta i due terzi dei decessi per morbillo a livello mondiale. L’impegno
politico dell’India è essenziale se si vuole raggiungere l’obiettivo del 2010. (V.V.)