2008-12-05 15:32:32

Brasile: termina oggi l’assemblea della “Pastorale dell’Infanzia”


Il coordinamento nazionale di “Pastorale dà Criança Internazionale - Pastorale dell’Infanzia”, termina oggi a Curitiba, in Brasile, la sua 14.ma Assemblea annuale. Si è scelta questa data perché in questo giorno cade la Giornata del Volontariato e, dal 2007, anche la Giornata nazionale della Pastorale dell’Infanzia. Da più di 25 anni - riporta l'agenzia Fides - la Pastorale dell’Infanzia coordina una delle maggiori reti di volontari nel mondo, con più di 260.000 persone che operano in tutti gli Stati dal Brasile, accompagnando lo sviluppo di migliaia di bambini poveri, dalla gestazione fino ai sei anni di età. L’istituzione è inoltre presente in altri 17 Paesi dell’America Latina (Argentina, Bolivia, Honduras, Colombia, Repubblica Dominicana, Panama, Messico, Guatemala, Paraguay, Venezuela, Uruguay), dell’Africa (Angola, Guinea-Bissau, Guinea e Mozambico) e dellAsia (Filippine e Timor Est). L’ultimo Paese dove è stata fondata è l’Uruguay. Tra le risoluzioni di questa Assemblea vi è l’attenzione allo sviluppo integrale dell’infanzia, in modo che oltre all’attenzione alla salute e all’educazione, ci si preoccupi anche di altri aspetti, come le politiche pubbliche che danno priorità all’infanzia, l’accesso ad un’alimentazione di qualità e quantità adeguate, o ancora il diritto a giocare. Inoltre la “Pastorale dà Criança”, nel prossimo anno 2009, dedicherà un’attenzione speciale ai municipi della Regione del Nordest dove si procederà alla costruzione di una rete ferroviaria. Come spiegano i responsabili della “Pastorale dà Criança”, questo progetto porterà certamente dei benefici economici alla regione, ma allo stesso tempo ci saranno anche numerosi problemi sociali come l’alcolismo, la tossicodipendenza, la prostituzione e lo sfruttamento sessuale infantile. Problemi che si possono evitare con un rinvigorimento del vincolo familiare e del tessuto sociale. Per questo l’istituzione contribuirà a trarre il massimo profitto dai benefici e a minimizzare gli impatti negativi, anticipando i problemi. Tra le altre azioni, il volontariato nei Progetti Missionari Laici per il 2009 prevede l’invio di numerosi volontari nelle città della regione per sviluppare e dare impulso ad azioni basilari di promozione della salute e della cittadinanza tra le famiglie povere. (R.P.)







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