2008-12-03 16:09:52

Uccise due donne cristiane in Orissa


In India, nel distretto di Kandhamal, dove da mesi si susseguono attacchi e uccisioni contro i cristiani, nei giorni scorsi sono state uccise due donne. Erano tornate al loro villaggio per tentare di mietere il raccolto di riso dai loro campi, sperando di garantire cibo per la loro famiglia. Una di loro è stata uccisa a colpi d’ascia. L’altra – riferisce AsiaNews - era ospitata in un campo profughi. Testimoni raccontano che la donna è stata portata via dalla casa dove si trovava e il suo corpo non è stato ancora trovato. Altre violenze si sono registrate nel villaggio di Tiangia. La notte fra il 25 e il 26 novembre sono state bruciate due case di cristiani e una di un indù che aveva accolto dei cristiani. Il Global Council of Indian Christians (Gcic) punta il dito contro l’incapacità del governo locale nel fermare le violenze. Sajan George, presidente del Gcic, sottolinea come “la paura domini ancora fra i cristiani di Kandhamal, per la memoria delle violenze in questi anni, ma soprattutto per il fallimento dell’amministrazione nel contenere le violenze in larga scala dopo l’uccisione di Swami Laxamananda Saraswati”. Sebbene la polizia abbia già arrestato 3 persone collegate con l’uccisione dello Swami, molti gruppi radicali indù hanno pianificato manifestazioni per criticare la lentezza delle forze dell’ordine nell’assicurare i colpevoli alla giustizia. Le manifestazioni si dovrebbero tenere proprio il giorno di Natale, il 25 dicembre prossimo. I cristiani temono che queste manifestazioni scateneranno una nuova ondata di violenze contro di loro. Proprio l’uccisione del leader indù lo scorso 23 agosto, da parte di un gruppo maoista, è stata la scintilla da cui è partita la drammatica sequenza di attacchi contro i cristiani in Orissa. Naveen Patnaik, primo ministro dell’Orissa, ha dichiarato che almeno 10 mila persone sono state inquisite per “le violenze di Kandhamal” e 598 sono state arrestate dopo la presentazione di 746 denunce. Ma nessuno di questi casi – sottolinea AsiaNews - si riferisce agli attacchi avvenuti a partire dal mese di agosto del 2008. (A.L.)







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