Il 7 dicembre in India speciale Domenica per la Liberazione dei Dalit
Il Comitato nazionale di coordinamento dei cristiani Dalit, organo congiunto della
Conferenza episcopale indiana e del Consiglio nazionale delle Chiese dell’India, ha
indetto per il 7 dicembre prossimo una speciale Domenica per la Liberazione dei Dalit.
“Cercare giustizia salvare gli oppressi” è il titolo della giornata la cui data è
stata scelta, non a caso, a ridosso della Giornata Internazionale dei Diritti Umani,
il 10 dicembre. L’obiettivo dell’iniziativa – spiega in una lettera il presidente
della Commissione per le Caste protette e le popolazioni tribali mons. Charles Soreng
- è di richiamare l’attenzione dei fedeli sulla difficile condizione in cui vivono
ancora oggi gli ex intoccabili del sistema castale indiano formalmente abolito. I
Dalit continuano infatti ad essere vittime di violenze e discriminazioni nella società
indiana. Quelli cristiani e musulmani sono poi doppiamente penalizzati in quanto presi
di mira per la loro religione (come è successo nelle recenti violenze anti-cristiane
nell’Orissa) e tuttora esclusi dai vantaggi previsti dalla legislazione indiana per
i Dalit indù e di altre confessioni (che comprendono, tra l’altro, quote riservate
nelle scuole e nei posti di lavoro sul modello della cosiddetta "affirmative action"
a favore degli afro-americani negli Stati Uniti). Su tutto questo i cristiani indiani
saranno chiamati a riflettere domenica 7 dicembre. Essi saranno soprattutto esortati
ad intraprendere azioni comuni contro queste discriminazioni, interpellando anche
il governo di New Delhi affinché promuova interventi legislativi concreti a favore
dei Dalit cristiani. (L.Z.)