Il 2009 sarà l'anno
internazionale dell'Astronomia. Un'occasione per far conoscere meglio l'impegno della
Chiesa nella ricerca scientifica e promuovere la contemplazione del cielo stellato
come esperienza anche religiosa. Lo ricorda il direttore della Specola Vaticana,
p. Funes, s.j. secondo il quale, 400 anni dopo il caso Galileo, la Chiesa continua
a mantenersi aperta alle nuove sfide che arrivano dal mondo della scienza. 'Anzi -
aggiunge l'arcivescovo Ravasi, presidente del dicastero della cultura - Galileo è
oggi il patrono ideale per un dialogo tra scienza e fede'.