2008-12-01 16:02:04

Mons. Bruguès sottolinea l’importante contributo di San Tommaso nella teologia morale


Un grande e luminoso futuro per la teologia morale. E’ l’auspicio di mons. Jean-Louis Bruguès, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, nel suo intervento a Roma lo scorso 28 novembre nel corso di un convegno per i 30 anni della fondazione della Società Internazionale Tommaso d’Aquino. Il presule – come riporta Zenit – ha riferito delle difficoltà soprattutto in Francia dopo il ’68 dell’insegnamento della teologia morale, ha parlato di “reazioni allergiche” ai maestri della tradizione. “Una generazione – ha detto - che si era trovata priva di ogni forma di cultura cristiana: sapeva di non sapere”. Mons. Bruguès, sottolineando l’importanza di insegnare un “tomismo clandestino”, ha precisato che il “Catechismo della Chiesa Cattolica è il testo che meglio di altri riflette il cambiamento”. Poi ha ricordato le due correzioni fondamentali che permettono di affermare che “la morale del Catechismo si ispira a san Tommaso, come mai era accaduto in precedenza in un testo magisteriale di tale importanza”.  “La prima correzione, su suggerimento del cardinal Joseph Ratzinger, verteva - ha aggiunto il presule - sulla morale particolare e disponeva di partire dai comandamenti, così da restare fedeli all’uso tradizionale, e che ogni comandamento dovesse essere spiegato dalle virtù morali e teologali”. “La seconda correzione – ha aggiunto - riguardava la morale generale che come nella Summa di San Tommaso comincia con la creazione dell’uomo a immagine di Dio”. (B.C.)







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