Vietnam: fasi conclusive del processo ad 8 cattolici
Non possono neppure incontrare il loro avvocato due degli otto cattolici che il 5
dicembre saranno processati per la vicenda del terreno della parrocchia di Thai Ha.
A denunciarlo è lo stesso legale, Le Tran Luat. Secondo l’avvocato gli imputati non
saranno assolti, anche se innocenti. “Mi è stato negato il permesso di visitare i
miei clienti”, ha detto il legale. “I prigionieri – ha precisato - sono sempre spinti
a rifiutare ogni contatto”. Gli imputati sono accusati di aver abbattuto illegalmente
un tratto di muro del complesso parrocchiale di Thai Ha. Ma il muro – ha affermato
l’avvocato, le cui parole sono state riprese da Asianews – “era stato costruito illegalmente
sul loro terreno ed avevano il diritto di abbatterlo”. “Non possono essere accusati
– ha fatto notare - di aver danneggiato una proprietà statale”. Il processo contro
gli otto cattolici sta suscitando reazioni a livello internazionale: da Sydney la
Federazione dei media cattolici vietnamiti ha diffuso un documento nel quale si chiede
la fine della “campagna della stampa governativa contro i cattolici”. (A.L.)