Il parlamento iracheno approva il ritiro Usa. Nuovi attentati a Baghdad
Un ufficiale della polizia irachena e un soldato dell'esercito iracheno sono stati
uccisi e altre nove persone, tra cui tre soldati, sono rimaste ferite dall'esplosione
di tre ordigni in zone diverse di Baghdad. La prima bomba, attaccata sotto l'auto
di un tenente delle forze speciali del Ministero degli interni è esplosa uccidendo
l’ufficiale. Un altro ordigno è esploso al passaggio di una pattuglia dell'esercito
iracheno nei pressi della moschea al-Nidaa, nella parte nord di Baghdad, causando
l'uccisione di un soldato e il ferimento di altri tre. Intanto, diciotto donne arruolate
in una cellula di al Qaeda votata ad operazioni terroristiche suicide si sono consegnate
alle forze della coalizione nel nord dell'Iraq e hanno firmato un “impegno di riconciliazione”.
Lo rende noto il comando militare Usa a Baghdad, precisando che le 18 terroriste sono
state convinte ad abbandonare il loro addestramento ad operazioni suicide dalle loro
famiglie e dai mullah locali. E sempre oggi, il parlamento iracheno ha approvato l'accordo
tra Iraq e Stati Uniti sulla sicurezza, che prevede il ritiro delle forze Usa entro
il 2011. L’accordo è già stato votato dal governo nei giorni scorsi.