2008-11-26 16:22:08

Piacenza saluta le suore adoratrici del nuovo monastero di clausura di Veano


Villa Alberoni di Veano, in provincia di Piacenza, torna ad essere luogo di preghiera e spiritualità. La struttura – riferisce Avvenire - fino al 2000 ha ospitato le iniziative dell’Azione Cattolica diocesana, ma dopo i lavori dell’Opera Pia Alberoni rinasce con l’arrivo di dieci monache messicane delle congregazione delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento. Le religiose saranno accolte sabato prossimo con una Messa celebrata dal vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, seguirà un momento di festa a Veano. L’ingresso in monastero è invece previsto per domenica con i vespri presieduti dal vicario generale Lino Ferrari. Grande è la soddisfazione del presidente dell’Opera Pia, Anna Braghieri, secondo la quale era da tempo che si pensava alla soluzione più adeguata per la ristrutturazione della casa: “L’idea di dar vita ad un monastero di clausura è stata un dono di Dio”. Tutto è nato dall’incontro tra padre Luigi Mezzadri e il piacentino don Stefano Antonelli, allora studente a Roma, che parlarono di Veano al gesuita Arturo Elberti, assistente delle monache. Carisma della Congregazione è l’adorazione perpetua. La fondatrice è la grossetana Caterina Sordini, che a 17 anni fu promessa in sposa ad un nobile. Ma guadandosi allo specchio ricoperta di gioielli vide l’immagine di Gesù crocefisso che la esorto a non abbandonarlo per un altro. Fu così che Caterina nel 1788 entro nelle Terziarie Francescane. Quando Gesù le apparve di nuovo fu invece l'inizio della nuova Congregazione fondata nel 1807. (M.G.)







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