Il ruolo dei cristiani in Europa al centro del convegno della Cei a Roma
Si chiude domani a Roma il convegno annuale dei delegati diocesani per l’ecumenismo
e il dialogo che ha per tema “Parola di Dio ed ecumenismo. Bilanci e prospettive in
preparazione alla XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi”. Ieri nel
corso delle discussioni – come riporta l’agenzia Sir - sono state evidenziate le
sfide per i cristiani di oggi in Europa come “la salvaguardia dell’ambiente”, “l’accoglienza
degli immigrati e dei rom”, “il peso che possono avere insieme le confessioni cristiane
sulle istituzioni europee per una società più equa”, “il contrasto alla povertà”,
“la lotta al fondamentalismo”, “l’impegno per la pace”. Nel corso del convegno mons.
Vincenzo Paglia, presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo,
ha invitato a pensare ad una quarta assemblea ecumenica dopo quelle di Basilea, Graz
e Sibiu. “Un tale appuntamento – ha spiegato il presule – è importante per noi cristiani,
ma soprattutto per l’Europa, che rischia di perdere se stessa in quanto si sta svuotando
delle sue dimensioni costitutive, delle sue radici”. (B.C.)