2008-11-24 15:33:51

Coro di 5 mila cantori pellegrini animano una Messa solenne nella Basilica di San Paolo


Un evento senza precedenti nella Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura: sabato scorso un coro composto da quasi 5 mila cantori, venuti pellegrini per l’Anno Paolino, ha animato una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’Arciprete cardinale Andrea di Montezemolo. E’ stato formato per l’occasione, con il concorso delle Scholae Cantorum di ogni regione, ad iniziativa della loro Associazione Italiana Santa Cecilia, promotrice del pellegrinaggio. Soprano e contralti, tenori e bassi, hanno preso posizione in delimitati settori della basilica, in pratica ne hanno occupato la navata centrale e le mediane contigue. Dall’alto di un podio eretto alla destra dell’altare della Confessione, il maestro del coro, don Giuseppe Ferri, ha diretto l’esecuzione dei canti che hanno reso memorabile la Celebrazione eucaristica, alcuni dei quali tratti dal repertorio gregoriano, la maggior parte dalle Messe di Lorenzo Perosi. Mai la Basilica, celebrata dalle più prestigiose orchestre sinfoniche d’Europa per la sua sonorità, aveva vissuto un’esperienza simile. Il cardinale di Montezemolo ha ricordato come l’evento si svolgesse nel giorno della memoria liturgica di Santa Cecilia, patrona della musica sacra, del canto e dell’associazione delle Scholae Cantorum, che ha tenuto a ringraziare per la loro venuta a Roma e, citando sant’Ambrogio, per l’eccellenza del loro impegno nel dare vita all’“unico strumento musicale” che animava la liturgia in corso di celebrazione nella solennità di Cristo Re, sulla quale ha incentrato la sua omelia. Al termine della Messa due complessi, la Cappella Musicale della Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo e il Coro Lorenzo Perosi di Verona, insieme con due solisti, il soprano Loredana Putzolu e il baritono Andrea Zaupa, il violino solista Marco Fasoli e l’orchestra delle Abdenmusiken di Verona, diretti dal maestro Paolo De Zen, hanno eseguito per la prima volta l’Oratorio Vita mea del noto compositore di musica sacra don Valentino Donella. Ispirato da San Paolo (sul tema “Cristo è la mia vita”) la composizione, costruita su testi del Libro dei Salmi, di Giovanni Paolo II e di autori vari – fra cui sant’Agostino, Dostoewskij, Claudel, Luther King  - si colloca nel filone della nobile tradizione musicale del Seicento. L’esecuzione, presente l’Autore, è stata accolta da un vivissimo successo. (A cura di Graziano Motta)







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