Il governo tibetano in esilio approva la linea del dialogo con la Cina
Il parlamento del governo tibetano in esilio, riunito da una settimana a Dhramshala,
in India, ha deciso di proseguire la politica del negoziato con Pechino. Lo ha reso
noto oggi il presidente dell’assemblea al termine dei lavori. Vengono così rispettati
gli auspici del Dalai Lama, nonostante negli ultimi tempi erano state avanzate non
poche critiche alla sua linea del dialogo. Alla riunione di Dhramshala, considerata
una delle più importanti degli ultimi 60 anni, hanno preso parte 600 delegati provenienti
da tutto il mondo.
Thailandia Ancora un attentato nei confronti dell’opposizione
thailandese che da circa tre mesi manifesta contro il governo a Bangkok. Otto attivisti
sono rimasti feriti, uno in modo grave, per l'esplosione di una bomba nei pressi di
un blocco istaurato dai sostenitori del partito d'opposizione Alleanza del popolo
per la democrazia (Pad) davanti alla sede del governo. Giovedì scorso un'altra esplosione
aveva causato un morto e 29 feriti tra gli oppositori antigovernativi.
Afghanistan Un
militare francese è stato ucciso e un altro gravemente ferito per l’esplosione di
una mina al passaggio della loro pattuglia, a circa 12 chilometri a sud di Kabul.
Proseguono, intanto, le operazioni contro la guerriglia talebana. Nelle ultime 48
ore, 22 persone, fra cui 14 insorti, sono state uccise in due diverse offensive condotte,
nel sud e nell’ovest del Afghanistan, dalle forze di sicurezza afghane e della coalizione
internazionale.
Pakistan È di almeno cinque morti il bilancio dell’ennesimo
raid missilistico statunitense nelle zone tribali del Pakistan occidentale, considerate
roccaforti dei talebani. Secondo i media locali, fra le vittime ci sono due importanti
esponenti di al Qaeda, Rashid Rauf e Abu Al-Asr Al Misri. Di nazionalità britannica,
Rauf è considerato la mente dei falliti attentati ai voli transatlantici nel 2006
ed era latitante dopo una fuga da una prigione pakistana. L'attacco arriva a due giorni
dalla forte protesta di Islamabad, che ha convocato l'ambasciatore americano per chiedere
l’interruzione delle incursioni.
Repubblica democratica del Congo Sempre
grave la situazione nella Repubblica Democratica del Congo. Stamattina un giornalista
locale di Radio Okapi, patrocinata dalle Nazioni Unite, è stato ucciso durante scontri
tra ribelli tutsi ed esercito nella turbolenta regione del Nord Kivu. Intanto il presidente
Kabila ha avviato una serie di contatti diplomatici con i Paesi confinanti per cercare
una soluzione alla crisi. Un portavoce del capo dello Stato ha inoltre annunciato
che la prossima settimana si terrà un vertice straordinario dei dirigenti della Comunità
economica degli Stati dell'Africa centrale proprio sulla crisi congolese.
Burundi Il
Burundi ha abolito la pena di morte. La misura è contenuta nel nuovo codice di procedura
penale adottato oggi dal parlamento del Paese africano. Il testo, che contiene 620
articoli, trasforma la pena capitale in carcere a vita, proibisce la tortura e definisce
anche il reato di violenza sessuale, che non era chiaramente specificato nel vecchio
codice. Stati Uniti E’ ormai definita la squadra di governo del presidente
eletto statunitense Barack Obama. Ieri la conferma, ancora non ufficializzata, che
la senatrice Hillary Clinton diventerà segretario di Stato, guidando quindi la diplomazia
Usa dopo Condoleezza Rice. Il servizio di Elena Molinari:
“E’ pronta
ed ha accettato”, hanno detto due fonti vicine all’ex first lady. Hillary - ha scritto
il New York Times – si sarebbe risolta ad accettare dopo aver parlato ancora una volta
con Obama sul ruolo che avrebbe avuto ai vertici della politica estera Usa e dei suoi
piani in merito. L’indiscrezione è diventata una certezza, in attesa dell’annuncio
ufficiale che arriverà probabilmente dopo la festa del Ringraziamento, giovedì prossimo.
Già lunedì, invece, il presidente eletto annuncerà i componenti della sua squadra
economica, nel tentativo di calmare i nervosismi dei mercati. Il capo della Federal
Reserve di New York, Timothy Geithner, diventerebbe il nuovo ministro del Tesoro,
dove ha lavorato come vice dal ’98 al 2001, sotto la presidenza Clinton. E un altro
clintoniano andrà al Dipartimento al Commercio: si tratta del governatore del New
Mexico, Bill Richardson, un ispanico che si era candidato alla Casa Bianca. Wall
Street ha applaudito alle scelte facendo rimbalzare in avanti l’indice Down Jones
del 4% a un’ora dalla chiusura. Venezuela Diciassette
milioni di venezuelani sono chiamati domani alle urne per scegliere 22 governatori,
328 sindaci e 233 legislatori regionali. Il voto si annuncia come un test politico
per il presidente Hugo Chavez che, secondo gli analisti, qualora uscisse premiato
dalla prova elettorale, potrebbe tornare a proporre la riforma che gli consentirebbe
una nuova ricandidatura a fine mandato. Per il punto della situazione ascoltiamo
il servizio di Maurizio Salvi:
Il voto di
domani è considerato da partiti ed analisti, come un importante test di grande valore
politico. Poco meno di un anno fa, infatti, il presidente Ugo Chavez riceveva un inatteso
stop alle sue ambizioni di riforma, con la sconfitta nel referendum costituzionale,
con cui si proponeva sostanzialmente di rifondare il Paese. Ed anche per questo da
mesi ormai Chavez percorre in lungo e in largo il Paese, per convincere l’elettorato
a votare per i candidati del Partito Socialista Unito del Venezuela. Nessuno dubita
comunque della sua vittoria, ma lunedì, lo spoglio dei voti, potrebbe riservare delle
sorprese, dovute al fatto che alcuni governatori e sindaci, eletti con il sostegno
di Chavez, sono diventati dissidenti e sono in corsa contro candidati del governo.
(Dall’America Latina, Maurizio Salvi, Ansa, per la Radio Vaticana). Russia
- Ucraina Il colosso parastatale russo Gazprom minaccia di tagliare le forniture
di gas all'Ucraina dal primo gennaio 2009 se non sarà siglato un contratto entro la
fine dell'anno. Recentemente Gazprom e Kiev hanno negoziato, per le forniture di gas,
un contratto a lungo termine che prevede prezzi di mercato a partire dal 2011, ma
l'accordo non è ancora stato perfezionato e non è ancora stato risolto il problema
di un debito pregresso di 2,4 miliardi di dollari che il presidente russo, Dimitri
Medvedev, ha ordinato di riscuotere al più presto.
Francia Continua
il duello per la conquista della segreteria del Partito socialista francese. Martine
Aubry ha conquistato la leadership con soli 42 voti di scarto rispetto a Segolene
Royal, che tuttavia non ha accettato la sconfitta, chiedendo un nuovo scrutinio a
causa di presunte irregolarità. Martedì il consiglio nazionale del partito si pronuncerà
sull’esito delle elezioni per la segreteria.
Italia Il controsoffitto
di un'aula del liceo scientifico "Darwin"a Rivoli, alle porte di Torino, è crollato
causando la morte di uno studente di 18 anni e il ferimento di almeno altri 20 ragazzi,
di cui 4 versano in gravi condizioni. Il cedimento della struttura potrebbe essere
avvenuto a seguito del forte vento che da ieri tira sul torinese. Il maltempo, che
imperversa su tutta l’Italia, avrebbe causato anche due morti sulle strade, rispettivamente
in Sardegna e nel bergamasco. (Panoramica internazionale cura di Marco Guerra) Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 327 E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.