Appello in occasione della Giornata mondiale dell'infanzia
In occasione della Giornata mondiale dell'infanzia, nel 19.mo anniversario della Convenzione
Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza approvata il 20 novembre 1989 dall'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite, numerosi premi Nobel per la Pace hanno inviato ieri
una lettera ai capi di Stato e di governo del mondo per chiedere, attraverso Save
the Children, maggiori garanzie nel campo dell’istruzione per milioni di bambini e
ridurre in questo modo l’impatto delle guerre sui minori. “I conflitti armati e le
guerre sono causati dagli adulti - sostengono i Nobel - ma ogni adulto è stato un
tempo un bambino, cresciuto e sviluppatosi sulla base delle esperienze ed insegnamenti
ricevuti nel corso della sua vita. Alla base vi è sicuramente l’istruzione. Quello
che i bambini imparano a scuola influenzerà la loro vita e la loro visione del mondo
e degli altri”. Secondo Save the Children è fondamentale garantire ai minori il diritto
all’istruzione, fonte di “importanti alternative alla confusione e insicurezza generate
dalle guerre” e l’accesso a “informazioni utili e a un’autonomia di pensiero in grado
di produrre cambiamenti pacifici”. Nell’ambito della giornata – riporta la Misna -
sono emersi anche i temi del loro accesso all'istruzione in situazioni difficili e
le sofferenze dei minori all'interno del fenomeno migratorio, in proposito Claudio
Tesauro, presidente della sezione italiana di Save the Children, ha affermato che
l’immigrazione coinvolge sempre più minori e non può essere più affrontato in Italia
con “un approccio di tipo emergenziale”. Serve il coordinamento tra i soggetti istituzionali
che sono a vario titolo incaricati dell'accoglienza dei minori a livello nazionale
e a livello locale. (B.C.)